COME SUPERARE UN TRADIMENTO
Un tradimento uccide soltanto gli amori già morti. Quelli che non uccide a volte diventano immortali.
MASSIMO GRAMELLINI
Vuoi sapere quali sono i 3 errori di chi viene tradito? clicca qui
Subire il tradimento dal proprio partner è una delle esperienze più dolorose, insieme alla morte e alla separazione. Ci sentiamo travolti da una infinità di emozioni come fossimo dentro ad una tempesta impietosa e insieme soffocante.
La prima fase, quella della negazione, solitamente dura molto poco, soprattutto se le prove sono davanti ai nostri occhi. In molti casi dura talmente poco (anche pochi secondi) che non ci accorgiamo di viverla, e passiamo così subito alla fase della rabbia.
Ed è proprio questa che ci sembra infinita e insopportabile. In questi momenti entrano in gioco le nostre risorse ma anche le nostre caratteristiche distintive: c’è chi urla, chi si trattiene, chi scappa, chi non vuole fare sceneggiate e chi invece lo grida a chiunque…
A volte la vergogna per essere stati traditi può impedirci di parlarne, proprio quando ne avremmo più bisogno; oppure il bisogno di conforto è talmente tanto che non smettiamo più di lamentarci con amici o parenti.
La fase più dura però inizia spesso dopo le altre due, ossia quando non possiamo più fuggire alla fatidica domanda: rimango con lui/lei o mollo tutto?
SE DECIDIAMO DI RESTARE
Quando la persona decide di restare può incorrere in comportamenti tanto istintivi quanto controproducenti per il suo benessere e per la ricostruzione del rapporto.
Vediamone alcuni.
- Chiedere più dettagli possibili
Ci illudiamo che sapere cosa esattamente sia successo, con chi, quando, quante volte… ci faccia stare meglio, ci faccia sentire più in grado di controllare gli stati d’animo e il dolore. A ben guardare però, più dettagli otteniamo e più ci sentiamo male.
- Controllare sms del partner
Per quanto ci sembri legittimo il controllo del telefono, non è su questa base che un sano rapporto può ripartire. Inizialmente tale investigazione è comprensibile, anche per chi ha compiuto il tradimento; se reiterata però non fa altro che confermare al tradito che non potrà mai più fidarsi e all'altro che non sarà mai più degno di fiducia. E chi non si sente degno di fiducia ha meno motivi per cercare di ottenerla.
- Cercare di recuperare la fiducia al 100%
Dopo un tradimento vorremmo e pretendiamo che la nostra sensazione di sicurezza nella coppia raggiunga limiti che non aveva nemmeno prima del tradimento; cambiamo le nostre abitudini e quelle del partner al quale chiediamo conto di tutti gli spostamenti, togliamo pezzi di privacy, controlliamo il telefono quando prima non lo avremmo mai fatto…
Nuovamente ci stiamo illudendo che questo serva. Nei casi migliori forse sì,tranquillizza chi è stato tradito ma rischia di stancare e allontanare l’altro, arrivando magari a perderlo per sempre.
IMPARARE A CONVIVERE CON L'INSICUREZZA
La realtà è che un margine di rischio, nei rapporti affettivi così come nella vita, c’è sempre. L’obiettivo non dovrebbe essere eliminarlo, ma imparare a conviverci.
Ovviamente chi è stato tradito pensa che il lavoro maggiore, anche in una terapia, sia a carico del traditore. L'inganno è :" poichè è lui/lei che mi ha tradito, spetta a lui/lei recuperare". Tuttalpiù il traditore arriva a proporre un lavoro di coppia, nel quale però emergono con violenza accuse e ricriminazioni continue.
La verità è che chi ha tradito può fare molto ma non tutto e, soprattutto, che la maggior parte del lavoro sarà a carico di chi è stato tradito. Questa considerazione inizialmente fa male a chi ha subito il tradimento e non è immediatamente accetata. In terapia lascio il tempo alla persona di rifeltterci, di ragionarci e di parlarne con me per tutto il tempo che serve.
LA TERAPIA DEL PERDONO
La terapia del perdono è una terapia individuale, che si può fare con un professionista e che prevede di passare in mezzo al dolore del tradimento, per una certa parte, da soli. Lo spazio per la coppia, in questi casi e se entrambi lo desiderano, c'è sempre. Ma il tradito avrà anche uno spazio tutto suo con il terapeuta per uscirne più rafforzato e più sereno.
Da anni aiuto donne e uomini che sperimentano questo trauma. Se senti il bisogno chiamami senza timori, ti basta una chiamata, una mail o un messaggio ,anche whatsapp. Cliccando qui trovi tutti i contatti.
Cliccando qui invece trovi l'articolo "La fine di una storia d'amore"