LA DONNA BIANCANEVE
Solitamente arriva in terapia a seguito di uno squarcio nella sua ingenuità causato, per lo più, dalla scoperta del tradimento dell’altro.
Quasi sempre, il primo obiettivo della donna Biancaneve è quello di ricucire il rapporto, riuscire a perdonare per ritrovare la coppia perfetta che lei ha sempre vissuto (o pensato di vivere).
Quella perfezione che la portava a pensare “se gli rendo la vita facile non potrà che amarmi tutta la vita”.
Dimentica che, una volta risvegliata (non dal bacio del principe ma dalla botta della delusione) è impossibile tornare quelle di prima; tanto più che, se Biancaneve impara ad ascoltarsi, scopre che la perfezione in realtà non è mai esistita. Aver reso la vita facile all’altro non l’ha immunizzata dalle ingiustizie.
Non manca in lei la sana capacità di riconoscere anche i propri errori e le proprie mancanze, da tenere tuttavia sotto osservazione per evitare che questa presa di coscienza si trasformi in una pena a vita che la donna Biancaneve si infligge, impedendole di ricominciare con un nuovo amore o di distribuire in modo più equo le responsabilità nella coppia attuale.
