LA DONNA PUZZLE

La donna puzzle è un mix di quelle che Nardone, nel libro dedicato*, definisce “la baciatrice di rospi” e “la camaleontica”. Adatta la sua forma a quella dell’altro, e poco importa che il puzzle completo e finito della loro relazione sia brutto.

Si compiace di essere il pezzo mancante, quello che la persona cerca da tutta la vita; se l’altro glielo riconosce il gioco è fatto, altrimenti la donna puzzle farà di tutto, inconsapevolmente, per convincerlo a suon di iper-adattamenti, modifica dei propri gusti a quelli del partner, messa in discussione dei valori per adeguarsi a quelli dell’altro. Riesce anche a oltrepassare la mancanza di attrazione fisica e di affidabilità dell’uomo; l’importante per lei è farsi trovare disponibile sempre. In terapia non è così facile modificare questo copione; c’è infatti del piacere nella donna puzzle ad essere così adattabile.

Per questo motivo quasi mai si agisce in modo diretto sul problema relazionale; occorre svelare la credenza di base: pensare di non meritare ciò che altre donne, al contrario, vanno a prendersi con sicurezza e decisione.

*Gli errori delle donne in amore, G.Nardone, Ponte alle Grazie